Informazioni aggiornate sulla
Waldenström’s macroglobulinemia

 

SINTOMI

Ottenete maggiori informazioni sui sintomi della macroglobulinemia di Waldenström.

Sintomi della macroglobulinemia di Waldenström

In questa sezione troverete maggiori informazioni sui sintomi della macroglobulinemia di Waldenström, che possono comprendere1:

  • Predisposizione alla formazione di lividi​
  • Sanguinamento dal naso o dalle gengive
  • Affaticamento​
  • Debolezza
  • Respiro affannoso
  • Febbre, sudorazione notturna​
  • Mal di testa​
  • Inspiegabile perdita di peso
  • Confusione​
  • Gonfiore addominale e diarrea
  • Neuropatia periferica (intorpidimento, debolezza o dolore alle mani o ai piedi)
  • Cambiamento di colore della punta delle dita in caso di esposizione al freddo
  • Alterazioni della vista (possono includere visione offuscata e “sdoppiamento” della vista)
  • Ingrossamento dei linfonodi
  • Infezioni​
  • Lesioni cutanee in rilievo rosa o color carne

Waldenstroms Fatigue

Dall’affaticamento eccessivo all’ingrossamento dei linfonodi: i pazienti affetti da macroglobulinemia di Waldenström presentano diversi sintomi che potrebbero indicare a un medico i primi segni della patologia.

 

Almeno il 25% dei pazienti è asintomatico al momento della diagnosi.1

Morel P and Merlini G. Expert Rev Hematol. 2012.

Manifestazioni cliniche della macroglobulinemia di Waldenström

Waldenstrom Syndrom Symptoms

Manifestazioni cliniche della macroglobulinemia di Waldenström

Le manifestazioni cliniche della macroglobulinemia di Waldenström comprendono epatomegalia (20%), splenomegaly (15%),

linfoadenopatia (15%).3 Gli esiti patologici nella WM sono dovuti all’infiltrazione di piccoli linfociti nel midollo osseo e a gammopatia monoclonale IgM.1 I sintomi neurologici e visivi derivano dall’iperviscosità e dalla riduzione del flusso sanguigno, mentre il sanguinamento è spesso causato dal legame delle IgM con i fattori della coagulazione.1 La crioglobulinemia può portare a orticaria da freddo e alla sindrome di Raynaud.1 Alcuni studi hanno dimostrato un’associazione tra il virus dell’epatite C, disturbi autoimmuni e la WM.1,4 La predisposizione familiare viene segnalata in una percentuale di casi fino al 20%, e questi pazienti generalmente presentano un maggior grado di coinvolgimento del midollo osseo in età più precoce.1

La differenziazione in plasmacellule è alla base di molti dei sintomi e delle caratteristiche cliniche della macroglobulinemia di Waldenström

In questo estratto dal simposio satellite BeiGene in occasione di EHA 20205, 2, il dott. Roger Owen spiega come la differenziazione in plasmacellule è alla base di molte delle caratteristiche cliniche della macroglobulinemia di Waldenström.

Il dott. Owen approfondisce la nozione di differenziazione in plasmacellule, in cui i linfociti B si differenziano in plasmacellule, e la centralità di questo processo per gran parte della biologia e per molte delle caratteristiche cliniche osservate nella macroglobulinemia di Waldenström.6 La misura in cui si verifica questa differenziazione varia da un paziente all’altro ed è proprio questo processo, anziché l’estensione della malattia in sé, che probabilmente determina il livello di IgM.6,7 In gran parte dei pazienti, i linfociti B con espressione di CD20 e capacità di divisione cellulare sono predominanti e sono probabilmente responsabili dei sintomi di tipo “bulk”, come anemia, sintomi sistemici e adenopatia.6]

Il dott. Owen spiega come la componente plasmacellulare (che può essere una componente minore in alcuni pazienti e una componente molto dominante in altri) subisce una differenziazione terminale, non presenta l’espressione di CD20 ed è generalmente priva della capacità di divisione cellulare. Spiega inoltre che queste cellule sono responsabili della secrezione di IgM e potrebbero costituire una componente più razionale di cui tener conto quando si analizzano fenomeni correlati alle paraproteine, come iperviscosità, neuropatia e malattia da agglutinine fredde (CAD).6,7

Plasma cell differentiation underlies many of the symptoms and clinical features of Waldenström macroglobulinemia

Lezione: il dott. Roger Owen spiega come la differenziazione in plasmacellule è alla base di molte delle caratteristiche cliniche della macroglobulinemia di Waldenström.